“Stiamo perdendo la misura, il peso, il valore della parola. Le parole sono pietre, possono essere pallottole. Bisogna saper pesare il peso delle parole, e soprattutto far cessare il vento dell’odio, lo si sente palpabile attorno a noi. Ma perchè l’altro è diverso da me? l’altro non è altro che me allo specchio”.
Andrea Camilleri
Era il 2018, e le parole del grande Andrea Camilleri, morto pochi mesi dopo aver lanciato questo accorato appello, sono oggi sempre più attuali, e richiamano tutti noi.
Quest’anno, nel centenario dalla nascita del grande artista siciliano a cui dedicheremo l’incontro di apertura del Festival, abbiamo preso spunto da questa sua riflessione e deciso di dedicare la
IV edizione del Piccolo Festival della fiducia
alle parole, ai loro usi, abusi, e ai pluriformi universi di significato che queste racchiudono.
Desideriamo proporre un Festival che, attraverso le sue trame di incontri e proposte, possa contribuire a ristabilire “un’amicizia” con l’universo delle parole.
Perchè ogni termine che scegliamo è un piccolo - grande - atto di responsabilità: sono importanti, le parole, urlava Nanni Moretti in
Palombella rossa.
Ma ogni tentativo di educazione ad un "buon uso" delle parole rischia di rimanere astratto se al contempo non ci impegniamo a prendere sempre maggiore coscienza dell'inscindibile legame tra le parole che usiamo e l'esperienza - personale e collettiva - che ne facciamo.
Per favorire questo incontreremo tante personalità che di parole se ne intendono.
Ci chiederemo, e chiederemo, come il linguaggio influisca sulle società e sulle vite di ciascuno di noi.
Giocheremo un poco con le parole, e ne affronteremo di serie, vitali, antiche ed ultra-moderne.
Ci imbatteremo in racconti di vita capaci di farci uscire, fosse anche solo per un momento, da quella cappa di scetticismo in cui tutti siamo rinchiusi.
Aveva ragione
Calvino:
"L'inferno è già qui. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione ed approfondimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e
dargli spazio". (Da "Le città invisibili")
A questo anelito, in piazza,
daremo spazio.
Grazie a tutti gli ospiti che hanno accettato il nostro invito.
Grazie agli sponsor, alle associazioni, alle amiche e amici che, a vario titolo e in differenti forme, contribuiscono a rendere possibile questa nuova edizione del Festival.
Piccolo Festival della Fiducia è una iniziativa di:
Centro Culturale Ichneutai - i cercatori di tracce / Libreria Pellegrini di Pisa
In collaborazione con:
Chiesa Universitaria di San Frediano / Servizio Cultura & Università
Direzione scientifica:
Tommaso Greco
Ideazione e direzione organizzativa:
Massimo Trocchi